Chi siamo

I primati (sing. Primate) (Primates Linnaeus, 1758; dal latino primus, “migliore”) sono un ordine di mammiferi placentati comprendenti i tarsi, i lemuri, le scimmie e l’uomo moderno.”

Tutti i primati, dall’uistitì pigmeo al gorilla, hanno in comune le seguenti caratteristiche:

  • 5 dita su ogni zampa, con un pollice opponibile e corte unghie per una presa salda su rami e cibo.
  • una dentatura non specializzata, caratteristica di dieta prevalentemente vegetariana, in particolare frugivora.
  • visione a colori e binoculare, con gli occhi cioè rivolti in avanti, per visualizzare bene le distanze in maniera tridimensionale.

Le specie del Vecchio Mondo tendono spesso a presentare dimorfismo sessuale, consistente di solito nelle maggiori dimensioni dei maschi. Questo dimorfismo potrebbe dipendere dal fatto che le scimmie del vecchio mondo tendono a costruirsi harem o a non formare coppie fisse, perciò solo i maschi più grossi e forti riescono a prevalere nella competizione sessuale. Infatti nelle specie del Nuovo Mondo, che formano coppie stabili, il dimorfismo sessuale è ridotto o assente.”

primato s. m. [dal lat.primatus us, der. Di primus «primo»]. – 1. L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro sotto un determinato aspetto o per quanto riguarda un particolare campo di studî o di attività: avere, tenere, conquistare, raggiungere il p. (in un’arte, una disciplina, ecc.); togliere il p.; perdere il p.; nel medioevo Bologna teneva il p. nel campo dell’insegnamento giuridico; a Cicerone fu riconosciuto il p. nell’eloquenza; p. filosofico, letterario, scientifico, relativamente agli studî di filosofia, di letteratura, delle scienze. P. di s. Pietro e del Romano Pontefice, nel linguaggio della Chiesa cattolica, preminenza di giurisdizione che comporta un potere diretto e universale fra tutti i fedeli, e che la dottrina cattolica riconosce a s. Pietro fra gli apostoli e al papa come suo successore tra i vescovi. 2. Nello sport, il massimo risultato ottenuto, nelle condizioni fissate dal regolamento, in una determinata specialità: conquistare, detenere il p. del salto in alto, dei 400 metri a ostacoli, dei 100 metri stile libero; migliorare, abbassare, battere un p., superare quello precedente; p. regionale, nazionale,europeo, mondiale; p. olimpico.”